Il ponte dentale è una protesi fissa che ha la funzione di sostituire i denti mancanti. A differenza della corona dentale, quindi, non serve a rafforzare un dente già esistente, ma si applica nel caso in cui il dente sia caduto o sia stato estratto. Il ponte dentale si compone di tre elementi principali: due pilastri, uno mesiale e uno distale e il ponte dentale stesso. I pilastri rappresentano la struttura su cui il ponte stesso poggia e sono costituiti dai due denti vicini a quello mancante.
Questi due denti vengono limati in modo tale da creare lo spazio necessario per inserire la capsula alla quale verrà fissato il ponte. Essendo una protesi fissa, un buon ponte dentale dovrà essere realizzato utilizzando materiali di alta qualità e macchinari di ultima generazione. Solo in questo modo sarà possibile ottenere un risultato finale eccellente e duraturo.
Ponte dentale: i migliori materiali
Generalmente uno dei materiali più utilizzati è la ceramica zirconio. Lo zirconio, in particolare, è un materiale altamente biocompatibile, solido e traslucente, ovvero in grado di restituire un effetto completamente naturale, molto simile a quello dei denti veri.
Non a caso in Dental Class Service realizziamo prevalentemente ponti dentali in zirconio, ma anche in metallo ceramica, disilicato di litio e polimeri. Il nostro laboratorio si affida inoltre solo alle migliori marche, fra cui Ivoclar e Noritake.
Ponte dentale: macchinari all’avanguardia
Non solo, a una scelta accurata di materiali di alta qualità affianchiamo anche l’uso di macchinari d’avanguardia e altamente tecnologici, fra cui il sistema digitale CAD CAM. La nostra esperienza decennale nel settore ci consente di realizzare ponti dentali tecnicamente impeccabili, rispettando tutte le consegne e offrendo soluzioni per ogni tipo di esigenza.
Grazie alla tecnologia CAD CAM siamo in grado di scansionare i modelli ricavati dalle impronte e riprodurli in formato digitale. In questo modo sarà possibile correggere e modificare forma, spesso e dimensioni risparmiando su tempi e costi. Il sistema è infatti dotato di uno scanner 3D capace di leggere il manufatto e di riprodurlo in versione digitale grazie a uno specifico software. Le fresature a 5 assi e le frese fino a 0,3 mm sono inoltre in grado di garantire la reale corrispondenza al progetto.
Al termine della cottura di sinterizzazione, il pezzo viene sottoposto ad un controllo di qualità e, nel caso in cui questo controllo non venisse superato, viene rimesso in lavorazione. Lavoriamo infatti per offrire solo protesi ad alta precisione e sottoponiamo tutti i nostri macchinari a costanti controlli e calibrature. Tutto questo unito al lavoro di un team professionale e altamente qualificato ci ha permesso di realizzare oltre 50.000 corone fresate, con una media di 400 corone al mese.